Buona la prima de "la Piazza delle IDEE"
Ciak! Buona la prima! Con questa battuta mi sento di commentare il primo appuntamento de “La piazza delle idee” tenutosi ieri sera alla Cittadella di Bubano. Ieri sera è andato in scena uno spaccato della nostra realtà, con oltre 120 persone dai comuni del circondario Imolese che, accettando il nostro invito, hanno portato la propria esperienza di vita quotidiana sul territorio.
Testimonianze concrete, letteralmente messe sul tavolo, anzi su cinque tavoli di lavoro che toccavano alcuni dei temi che per noi sono la priorità di rilancio e sviluppo del circondario imolese tra i quali la prevenzione e la salvaguardia ambientale, l’assistenza alle fasce più deboli della popolazione, la lotta alle forme di dipendenze e di violenza, il volontariato, la promozione del territorio e dei suoi prodotti, sport, cultura e l’associazionismo giovanile.
Abbiamo scelto di inaugurare La piazza delle idee con questi tavoli tematici perché per il primo incontro abbiamo pensato di mettere al centro del dibattito il tema della PARTECIPAZIONE. Crediamo che una comunità possa definirsi viva nella misura in cui i suoi abitanti partecipano con entusiasmo nelle associazioni locali che si impegnano a migliorare la qualità della vita di tutti, dai bambini agli anziani.
Le proposte emerse nei cinque tavoli saranno rielaborate dai moderatori Beatrice Poli, Francesca Marchetti, Roberto Poli, Nicola Tassinari e Matteo Montanari e inizieranno a costituire le fondamenta per la costruzione della nostra piazza. E così faremo nei prossimi incontri de La piazza delle idee”.
Giuliano Poletti, che coordina il progetto, è già al lavoro con un gruppo di ragazze e ragazzi per il secondo “ciak” sulla CURA DELLA SALUTE: benessere, prevenzione e sanità. Speriamo di trovare apertura e disponibilità al confronto da parte di tutte le associazioni che si occupano della tematica.
Noi siamo in ascolto; vogliamo prendere nota delle esperienze buone ma vogliamo anche annotare i problemi che limitano l’operato delle associazioni. Abbiamo scelto la piazza come luogo di confronto perché è un luogo senza muri, senza confini, dove tutti possono portare delle proposte. Ci vediamo al prossimo incontro!
Marco Panieri – Segretario PD Territoriale